Presentazione

Liceo Statale Regina Margherita di Torino

Saluto del Dirigente Scolastico

Nell’assumere l'incarico di dirigente scolastico del Liceo Regina Margherita, rivolgo il mio caloroso saluto agli alunni, alle loro famiglie, ai docenti, al Direttore dei Servizi Generali Amministrativi, al personale ATA e all’intera comunità scolastica di cui sono parte integrante gli interlocutori delle differenti realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche del territorio che contribuiscono al successo formativo dei nostri ragazzi.

Sono consapevole dell’impegno quotidiano del mio ruolo che ricopro con la convinzione di essere responsabile dell'innalzamento degli standard qualitativi e del miglioramento continuo dei processi didattici ed organizzativi attuati dalla scuola.

Rivolgo a tutti Voi l’invito ad apportare un contributo attivo per la creazione di un ambiente di lavoro sereno ed edificante, improntato sui principi etici della nostra professione. Sono promotrice della costruzione di una comunità educante fondata sulle norme, sul rispetto dei lavoratori della scuola, dei ruoli della famiglia e delle Istituzioni. Auspico un confronto leale che rafforzi le relazioni tra il personale e tutti gli attori del contesto scolastico, che potenzi il senso di appartenenza e la motivazione alla crescita professionale che non deve mai mancare nel nostro delicato ed impegnativo lavoro.

A Voi, miei cari ragazzi , raccomando di credere in noi, nel percorso di studi intrapreso; raccomando di frequentare in modo assiduo, di partecipare attivamente alla vita scolastica, di tenere un comportamento collaborativo e rispettoso delle regole; Vi suggerisco di mostrare tenacia, volontà di migliorare, di avere entusiasmo e fiducia in voi stessi: i risultati arriveranno anche per chi non se li aspetta. Vi esorto a non arrendervi senza avere almeno provato...sappiate che in ognuno di noi alberga un talento, molte volte nascosto. La scuola vi aiuterà ad acquisire competenze disciplinari , trasversali, relazionali e professionali che vi consentiranno di diventare cittadini proattivi, consapevoli, dotati di coscienza civile, di capacità critiche ed imprenditoriali, qualità di cui il nostro Paese ha infinitamente bisogno per una crescita sociale, economica, culturale e, soprattutto, valoriale. Vi raccomando di fare tutto il possibile per tentare di vincere le piccole e le grandi scommesse della vita, di imparare a non aver paura di salire sui treni ed aerei che portano alle mete desiderate, di non temere la fatica di intraprendere percorsi che sembrano in salita. La tenacia è la migliore compagna di quel bellissimo viaggio che si chiama “crescita”. Dotatevi di coraggio e pazienza, vestitevi di lealtà, onestà e di gentilezza. Sono gli abiti più eleganti della mente e dell’anima, indossateli e sarete sempre bellissimi, anche nei giorni peggiori.

Alle famiglie offro la mia collaborazione incondizionata affinché il difficilissimo mestiere di genitore diventi più semplice. Al contempo, Vi rivolgo l’invito ad esser vicini alla scuola, in modo fattivo: mi auguro che il Patto educativo di corresponsabilità che enuclea i principi e i comportamenti che scuola, famiglia ed alunni si impegnano a rispettare, non resti un mero adempimento burocratico, ma si concretizzi in una vera e propria alleanza che ci unisce e sostiene i nostri studenti. La Scuola e la Famiglia devono costituire un solido ed univoco punto di riferimento che orienta con chiarezza il percorso di vita dei nostri ragazzi. Durante i miei tanti anni di esperienza di “donna di scuola”, ho imparato che "dialogo" ed "autorevolezza" devono essere i principi fondanti di una comunità educante. Non esistono vie migliori per raggiungere gli obiettivi educativi e per dare certezze ai nostri ragazzi.

Ai docenti auguro di sentirsi accomunati da un progetto di condivisione di valori, buone prassi ed idee, realizzato in un clima di appartenenza e rispetto reciproco. Sarà mia cura assicurare il benessere organizzativo ed adoperarmi per l’attuazione di un progetto di scuola sentito e partecipato che possa valorizzare le vostre competenze. Spero che ciascuno di Voi possa sentirsi gratificato, nonostante le difficoltà che la professione “docente” comporta. Essere educatori in un mondo in cui i modelli vincenti sembrano essere talmente distanti da quelli che la scuola propone, tanto da farci apparire obsoleti ed anacronistici, è una sfida impegnativa. Avrete tutto il mio appoggio affinché non vi manchi mai l’energia per credere nel valore del vostro mestiere. Non dimentichiamo che l’Educazione è un’Arte. Non vi è mestiere più bello dell’esercizio di “Maestro di vita”.

Al Direttore S.G.A., al personale tecnico ed amministrativo e ai collaboratori scolastici auguro di trovare in me un sostegno adeguato nell'incessante carico di lavoro che, sempre più, oltrepassa i normali impegni di servizio. A voi chiedo lo sforzo di condividere con la dirigenza la cura dei locali ed il lavoro che supporta la realizzazione del PTOF. Efficacia, efficienza, correttezza e trasparenza non devono mai mancare nell'espletamento delle attività inerenti l'area giuridico-amministrativocontabile. Sono certa che, nonostante le profonde trasformazioni a cui dobbiamo adeguarci nella nostra dimensione di PA, la competenza e l’impegno del personale saprà fornire un servizio di qualità al cittadino. Sono certa che la Vostra preziosa ed indispensabile collaborazione supporterà con serietà e competenza il mio difficile compito. Nonostante la mia diversa provenienza geografica, sono consapevole che l’Istituto Regina rappresenta un valore aggiunto per la città di Torino da moltissimi anni.

Saluto il Presidente e tutti i membri del Consiglio di Istituto, con la speranza che la lungimiranza ci accompagni sempre nelle scelte che faremo per il bene ed il futuro della scuola.

Saluto le organizzazioni sindacali e gli interlocutori delle differenti realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche del territorio, sperando che continuino a supportare l’Istituto nell’espletamento delle finalità istituzionali di istruzione, formazione ed orientamento.

A tutti noi, i più sinceri auguri di buon lavoro all’inizio del nuovo anno scolastico e del nostro triennio insieme.

Martin Luther King aveva un sogno. Io spero di avere tanti giovani occhi sognanti all’interno della scuola che mi è stata assegnata. Credo che tutti debbano avere almeno un sogno dal titolo “cosa farò da grande”. Credo anche che i sogni non debbano restare nel cassetto e che la scuola abbia il compito di contribuire a realizzarli. Come spesso sento dire “la scuola non è un’azienda”, è vero, ma a me piace disegnarla come “una fabbrica di sogni e di talenti” e sono fermamente convinta che non vi posto migliore per crescere dopo la famiglia. Per noi che ci lavoriamo, è il posto dove non si invecchia mai. I ragazzi ci regalano giovinezza anche quando i nostri capelli diventano bianchi.

Buon lavoro a tutti.

Il Dirigente Scolastico

Francesca Di Liberti